venerdì 9 maggio 2014

Dei danni provocati dal cane non risponde il proprietario, ma colui che lo ha con sé in custodia.

La Suprema Corte, con una recente sentenza (Cass. sent. n. 18814 del 16.05.2012.) ha stabilito che il “detentore” e non il padrone dell’animale ha l’obbligo di assumere ogni possibile cautela per evitare e prevenire possibili aggressioni. Quindi, il padrone che chieda ad un amico di prendere con sé il suo quadrupede, sia pure per il tempo necessario a fare la spesa, non risponde delle eventuali aggressioni o lesioni provocate dall’animale stesso. Invece, ne risponde il custode, anche se per il suo compito non ha ricevuto alcun compenso economico.

La responsabilità vien meno solo se il detentore dimostri che il danno è avvenuto per “caso fortuito”. Ovvero di aver usato la necessaria diligenza per evitare l’evento lesivo.

Nessun commento:

Posta un commento